Dalla scuola… al lavoro
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Il momento successivo alla maturità è un momento importante e di crescita per ogni studente. È il momento in cui si sceglie una parte importante del futuro: cominciare a lavorare, continuare gli studi o entrambe le cose?
Abbiamo con noi Leonardo che, appena preso il suo diploma I.P.S.S.A.S. all’Istituto Paritario Cartesio di Roma – all’interno dell’Ente di Formazione ANAPIA – si è trovato catapultato in una situazione nuova perché lo stesso Istituto, dove ha trascorso cinque anni della sua vita, gli ha proposto di continuare il suo percorso ma in un’altra veste. Leggiamo cosa ha da raccontarci!
1. Come è lavorare nella struttura in cui hai trascorso i tuoi anni di studi?
È una bella esperienza, non ho avuto problemi perché ero già consapevole delle dinamiche e delle persone che lavoravano all’interno della scuola. È stato, quindi, un inserimento abbastanza facile perché avevo già rapporto con tutti. Se, invece, si parla di mansioni lavorative, in quel caso ho avuto problematiche maggiori, perché mi sono trovato davanti cose che fino a quel momento non avevo mai fatto.
2. Come è stato e cosa ha rappresentato per te questo passaggio repentino dalla scuola al lavoro?
Il passaggio è stato pazzesco! Uscire dalla maturità ed entrare subito qui dentro nell’ambiente lavorativo è stato come un premio sia per il mio andamento scolastico sia per la persona che sono. Un passaggio entusiasmante ma anche difficile perché, da un lato, è stato come andare contro gli studenti, i miei pari diciamo. Questo, se devo essere sincero, mi ha messo un po’a disagio all’inizio, ma solo perché sono quasi coetaneo dei ragazzi e perché la loro mentalità era anche la mia. Ora, man mano che il tempo passa, le cose cominciano a cambiare…
3. Quali sono stati gli step per arrivare dove sei adesso?
Quando mi è stato proposto questo lavoro, ho iniziato con uno stage che è durato sei mesi. Appena conclusi i sei mesi mi è stato fatto un contratto di apprendistato.
4. Quali competenze stai sviluppando?
In ambito gestionale e informatico sicuramente tante, mi si è aperto un mondo. Non utilizzavo molto il pc prima, anzi quasi per niente. La stessa cosa per quanto riguarda il telefono: rispondere al telefono mi ha sbloccato nei confronti delle persone che non conosco, sia con i più giovani sia con gli adulti.
5. Hai intenzione di riprendere gli studi?
Avevo intenzione di riprendere gli studi sin da subito; mi sarebbe piaciuto iscrivermi all’università ma, per vari motivi, non ci sono riuscito. Però ho deciso di continuare a studiare – sempre all’interno dell’Ente di Formazione ANAPIA – all’Accademia Osteopatia Roma, riuscendo così a combinare lavoro e studio e comunque avvicinandomi molto al percorso universitario che avrei voluto intraprendere, che è quello fisioterapico. Oltre all’accademia, ho avuto anche la possibilità di iscrivermi al corso di Operatore Socio Sanitario (OSS).
6. Cosa ti aspetti da questa esperienza se pensi al tuo futuro?
Non lo so. È una domanda difficile. Spero di continuare a crescere e a maturare, imparando cose sempre più nuove. Sicuramente questa esperienza mi sarà utile nella vita in generale e, perché no, per il mio lavoro… da grande!
Marianna Zito