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Formazione professionale, digitalizzazione e competenze trasversali

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Una componente fondamentale della formazione professionale, con il focus alla digitalizzazione, riguarda l’insegnare a ragazzi e giovani l’uso delle competenze trasversali.

La trasversalità delle competenze permette di poter risolvere problemi, la cui soluzione può essere generalizzata da una situazione all’altra. Non è certamente una argomentazione data per certa nella trasposizione delle competenze, che sicuramente sono prevalentemente legate ai contesti dove sono state sviluppate e perciò direttamente contestualizzate a tutte quelle situazioni del medesimo tipo.

Rimane fermo che la progressiva digitalizzazione conduca a domandarsi quali siano le competenze che devono essere acquisite da tutte le persone che sono in una situazione di formazione, affinché si possa rispondere in maniera veloce alle richieste di cambiamento provenienti dal mondo del lavoro.

Quindi, al di là delle competenze tecniche relative alla digital transformation, bisogna far uso delle competenze trasversali:

  • Capacità di risolvere problemi;
  • Capacità di comunicare;
  • Capacità di collaborare:
  • Capacità di essere orientati al cliente;
  • Capacità di innovare;
  • Capacità di essere creativi.

Secondo Stefano Trombetta (2021), siamo proprio in un’Era delle Competenze: “Più la tecnologia progredisce, più diventa pervasiva e più si riduce la sua capacità ‘distintiva’, trasformandosi in pura ‘commodity’. Questo fenomeno, a mio parere, porta a dare nuova rilevanza alle competenze tipiche dell’essere umano, le Soft Skills, quelle competenze che una macchina non può assicurare. Stiamo entrando quindi in un nuovo Umanesimo del Lavoro dove la persona vale come essere pensante e non più come esecutore aziendale”.

Il punto di vista di Trombetta è estremamente pervasivo in quanto offre l’idea di una democratizzazione della tecnologia. L’autore definisce tale processo come ibridazione delle competenze, poiché “ogni lavoratore, cittadino e studente” debba possedere le competenze tecnologiche necessarie per il suo benessere.

L’ibridazione delle competenze consente ad ognuno di noi di includere saperi e competenze digitali.

Ritornando alle competenze trasversali, possiamo dire che esse ricoprono la funzione di integrarsi con conoscenze e abilità specifiche della professione digitale. La formazione professionale si sviluppa in maniera duale, in quanto l’acquisizione di competenze tecniche e trasversali è simultanea, e, all’interno dell’azienda, per la soluzione delle situazioni operative occorrono entrambe.

Le ricerche hanno messo a fuoco che gli apprendimenti possano essere trasferiti da una situazione all’altra se è la stessa persona a cogliere le “affinità” situazionali, disconfermando le eventuali analogie oggettive. Sicuramente possiamo pensare ai processi metacognitivi, ai quali devono lavorare gli esperti della formazione.

L’acquisizione e lo sviluppo da parte un team potrebbe riguardare quello che viene definito come “sviluppo orizzontale delle conoscenze”. Partendo dal team l’evoluzione porterebbe ad un cambiamento nelle relazioni con la clientela.

Per concludere, possiamo affermare che la digitalizzazione modifichi molti ambiti professionali e, allo stesso tempo, che il transfer di competenze è stimolato sia dalle conoscenze di base sia dai processi comunicazionali nel team di lavoro.

Salvatore Sasso

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