Apro Tech vince le olimpiadi dell’automazione 2021 Siemens Italia
Tempo di lettura: 3 minutiANAPIA Nazionale – da sempre attenta a proporre e valorizzare iniziative innovative a livello nazionale – nell’ambito della regione Piemonte, dove l’ANAPIA ha una sua rappresentanza regionale, pone l’attenzione su un nuovo progetto, attraverso l’ottimo lavoro svolto da Apro Tech.
Apro Tech è risultata vincitrice della dodicesima edizione delle “Olimpiadi dell’automazione 2021” indette da Siemens Italia SCE (Siemens Automation Cooperates with Education) – il dipartimento che si occupa di supportare le scuole tecniche in ambito di automazione industriale – con il progetto “Wine Process Automation”. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro degli allievi del percorso “Tecnico per l’automazione industriale”, in collaborazione con l’azienda vitivinicola Abrigo Fratelli di Diano d’Alba. Al concorso hanno partecipato cinquanta fra Scuole e Istituti scolastici provenienti da 18 regione italiane: ITIS, IPSIA, Licei, ITS e alcuni centri di formazione professionale come Apro Formazione. Solo 25 hanno concluso il percorso che li ha portati alla finale – svoltasi interamente online, con la possibilità, a causa delle restrizioni pandemiche, di consegnare eccezionalmente anche solo un progetto simulato; anche se le scuole, in collaborazione con le aziende del territorio, hanno comunque deciso di preparare un progetto reale, supportati dalle aziende stesse nella formazione mirata e nella ricerca dei materiali, dimostrando così l’importanza della sinergia tra scuola e impresa.
Il progetto
“Wine Process Automation” è stato svolto dagli studenti, utilizzando le tecnologie impiegate nell’Industria 4.0, che comprende l’inserimento di indirizzi di studio differenti e che integra tra loro varie tecnologie (plc, inverter, motori, soluzioni di IoT e di simulazione, sistemi di gestione del motion e cloud). Il progetto rappresenta un sistema automatizzato per il travaso dei prodotti vinicoli, con tracciamento dei dati di produzione e con la possibilità di remotazione su dispositivi mobili, per agevolare il lavoro degli enotecnici in cantina. Una soluzione tecnologica applicata al mondo reale, che risponde pienamente alle esigenze delle aziende del territorio. Inoltre, grazie alle competenze acquisite dai ragazzi durante il loro percorso di studi, il progetto è stato sviluppato anche in lingua inglese: un contest che assume una rilevanza a livello nazionale e inserito dal MIUR nel Programma Nazionale di valorizzazione delle eccellenze.
Apro Tech si rivela un esempio di buona prassi con risultato vincente, da replicare in tutte le nostre regioni.
La giuria di tecnici di Siemens ha decretato gli otto vincitori: i primi 3 istituti tra i Senior e i primi 5 istituti tra gli Junior. Si aggiunge il Premio Speciale Comunicazione e il nuovissimo premio “Learning Agility” riservato al Docente che maggiormente si è distinto per la sua agility, sviluppando doti di vero Leader Educativo, riuscendo a mantenere un team di lavoro dal clima collaborativo, motivando e coinvolgendo al meglio le risorse umane e strumentali che aveva a disposizione.
Classifica Categoria Junior
Si è aggiudicato il primo posto nella categoria Junior, Apro TECH s.c.a.r.l. di Alba con il progetto “Wine process automation”.
In seconda posizione l‘ITIS M.M.Milano di Polistena (RC) con il progetto “Fattore 4.0”.
il terzo classificato è l’IPSIA G. Ceconi di Udine con il progetto “Smart charger”.
Classifica Categoria Senior
Il primo posto della categoria Senior è stato conquistato dall’ IIS Galilei-Artiglio di Viareggio che, con il progetto “PVCorobot”, si è contraddistinto per l’innovazione e la potenzialità di sviluppo delle nuove tecnologie utilizzate, come l’intelligenza artificiale.
A pari merito, si aggiudicano il secondo posto nella categoria Senior, l’IIS Corni di Modena con il progetto “macchina tagliacampioni per test nella produzione di pannelli di legno” e l’ITIS A. Volta di Alessandria con il progetto “Jigsawlver”.
Quest’ultimo istituto si aggiudica inoltre anche il Premio Comunicazione, dimostrando quanto sia importante anche sapere presentare bene le buone idee, oltre che il premio docente “Learning Agility”.
Marianna Zito