
PROGETTO INNOVATIVO SUI TERRITORI di ANAPIA PER IL 2023
Tempo di lettura: 2 minutiANAPIA Nazionale con le agenzie territoriali della sua rete è impegnata a contribuire a ridurre il mismatch di competenze e la disoccupazione giovanile e ridurre la distanza tra mondo della scuola e mondo del lavoro attraverso processi di innovazione digitale e innovazione sociale, soprattutto nelle aree interne dei territori presidiati in cui l’unico valore economico di comunità viene prodotto dal Turismo e da una fragile economia di servizi.
In questa direzione va l’innovativo progetto integrato multi stakeholder nel settore Turismo – Agricoltura – Ambiente & Formazione che ANAPIA porta avanti nelle aree interne dei territori con forti problematiche economiche e di occupazione presenti nelle aree interne dei territori presidiati dalle Agenzie regionali della rete. La costruzione dal basso di Destinazioni turistiche attrattive per il turismo rurale e paesaggistico è l’obiettivo da raggiungere per migliorare le condizioni di vita degli abitanti nei territori non interessati dal turismo di massa.
Coprogettazione degli interventi, co-generazione delle competenze e co gestione della destinazione sono le leve per lo Sviluppo Turistico delle aree interne a vocazione Agricola nei Progetti di ANAPIA Nazionale e delle Agenzie Regionali.
Il 2023 è l‘anno di gestione della fase attuativa del progetto, già avviato nel 2022 nell’Alta Baronia (NU) in collaborazione con ANAPIA Regionale della Sardegna e che entro la fine dell’anno si prevede di replicare nella Valle Subequana e Valle Peligna (AQ) in partenariato con Associazione Regionale dell’Abruzzo di ANAPIA.
Il progetto coinvolge strategicamente innanzitutto il settore Agricolo, e prevede la realizzazione di attività formative e di trasferimento del know how direttamente sul territorio,così come lo sviluppo di azioni sistemiche nel settore turistico finalizzate alla qualificazione dell’offerta e alla creazione di pacchetti turistici per promuovere il prolungamento della stagione turistica e la destagionalizzazione dei flussi con il risultato atteso di prolungare l’offerta lavorativa del settore agricolo turistico 9 mesi vs gli attuali 3 mesi scarsi.
In un’ottica di redistribuzione del valore generato a tutti gli attori del territorio il progetto coinvolgerà il mondo dell’impresa, commerciale,dell’artigianato dei servizi attraverso attività formative per il trasferimento tecnologico e la formazione al lavoro.
La rigenerazione della Comunità e l’assunzione della stessa della funzione educativa in particolare verso i propri giovani abitanti permetterà di coinvolgere i ragazzi e le ragazze attraverso Domande generative e Percorsi di Formazione Continua.
A cura della Redazione